Dragon's Feather/Personaggi

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Indice dei paragrafi
La Cricca
Angelica
Elena
Laetitia
Patricia
Anne
Altri personaggi
Victor
Il professor Gemini
Il Macellaio
Il Barone Ombravedo
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La Cricca

I personaggi principali, e PC, di questa storia sono cinque ragazze che abitano nella cittadina di
Pozzofondo: Angelica, Elena, Laetitia, Patricia e Anne. Esse sono amiche d'infanzia e frequentano rispettivamente la scuola media (Anne, Laetitia) e il liceo (Angelica, Patricia, Elena) della loro città.
Le ragazze fanno parte di una congrega molto esclusiva e molto nota in paese, la Cricca, che è qualcosa a metà tra un club di signorine the-e-biscotti e una banda di teppiste.
Nessuno sa come sia nata la Cricca e quali siano le sue ragioni sociali. E' evidente, però, che le ragazze che fanno parte del club ci tengono molto a distinguersi dagli altri: hanno sviluppato tutta una serie di cerimoniali e di parole d'ordine, vestono in un certo modo (si sono create una sorta di uniformi), si scambiano motteggi incomprensibili al di fuori del loro gruppo e sono solite tenere riunioni regolari. Qualcuno giura anche di averle viste bazzicare nottetempo certi posti isolati e fuori mano, spersi nelle campagne solitarie che circondano la città.
La Cricca è tenuta in gran conto dalla totalità degli adolescenti di Pozzofondo. Le ragazze, in particolare, da un canto ammirano molto quello che considerano un gruppo esclusivo di fenomeni, dall'altro schiattano di invidia. Molte di loro, infatti, hanno tentato di entrare a far parte della Cricca ma, fatta eccezione per il quintetto base, nessuna c'è mai riuscita.
La situazione elitaria del gruppo ha attirato, in passato, diffusi sentimenti d'astio nei confronti delle sue componenti, dando luogo a congiure e faide feroci. Lo spirito combattivo e l'estrema coesione del gruppo, nonchè le maligne ritorsioni psicologiche o anche, spesso, materiali messe a segno da alcuni suoi membri nei riguardi degli avversari, ha però avuto ragione di ogni minaccia. Allo stato attuale, la Cricca non ha più nemici in attività e nessuno a Pozzofondo, ragazza o ragazzo che sia, osa mettersi apertamente contro di essa.
Vale la pena osservare che la Cricca non si configura come un pericolo sociale vero e proprio, ma chiunque, a Pozzofondo, ha ormai imparato il suo motto fondamentale:

"Chi è bersaglio della Cricca, sono cXXi suoi, a meno che non sia armato"

Oltre che tra le ragazze di Pozzofondo, le fanciulle della Cricca sono molto popolari anche tra la popolazione studentesca maschile delle scuole medie e del liceo. Essendo le componenti della Cricca delle teen-ager (tranne la più piccola, che ha dodici anni) studenti e giovani bulli del paese fanno a gara per pappagallarle. Comunque, oltre che per questioni di libido, le ragazze raccolgono consensi anche per altre notevoli virtù.

Angelica (detta Angi)

Angi è una ragazza di 14 anni ed è una
computatrice impressionante, ovvero è capace di svolgere enormi quantità di calcoli matematici in un tempo brevissimo, con il solo ausilio di carta, matita, regoli calcolatori e altri strumenti non automatici.
Angi si è messa in luce partecipando e vincendo il Contest Internazionale di Computazionistica bandito dall'ingegner Eiffel. Di conseguenza ha acquisito un prestigio estremo presso le istituzioni scientifiche e si è guadagnata lo status di Meraviglia di Pozzofondo.
Nonostante la sua abilità, Angi non è una tipa che se la tira e anzi dà una mano a parecchie persone (sia sfruttando la sua potenza di calcolo che la sua capacità mnemonica inumana). Partecipa un po' a tutte le attività commerciali di Pozzofondo e lavora occasionalmente all'archivio comunale e a quello delle locali forze dell'ordine, maneggiando con nonchalance una enorme quantità di informazioni.
A scuola è ovviamente abile fuori scala in Computazionistica e matematica; ottima in scienze. Ama molto fare la calza e risolvere contemporaneamente integrali a n variabili (dice che facendo la calza si concentra meglio nei calcoli).
Possiede una moto che custodice come se fosse fatta d'oro.

Identikit a beneficio dei grafici, per portrait e miniature del personaggio:
14 anni, discretamente sviluppata per la sua età. Ha i capelli neri e lisci, lunghi fino a metà schiena, e gli occhi scuri (viola? blu?). La sua pelle è candida, le labbra decisamente rosee.
Il viso è ovale, molto bello, gli occhi tagliati a mandorla. E' alta circa 1.60; è piuttosto formosetta, specie sul sedere.
La sua immagine deve dare l'idea di una grande dolcezza.

Elena

Elena ha un buon successo negli studi ma è soprattutto temibile in senso fisico: ben sviluppata (diciamo pure molto bona) e forte, ha sostenuto con successo numerose risse (anche contro maschi) e ha stupito la popolazione del paese vincendo per scommessa una gara di bevute con un noto bullo. E' una delle poche donne di Pozzofondo che possa entrare nell'Osteria del Mammodrago senza essere guardata male e che possa permettersi di pagare da bere a qualcuno senza essere lapidata.
Elena è sostanzialmente di buon carattere (anche se, come tutti i calmi, tende ad andare in berserk) e pertanto è molto apprezzata da tutti. E' amata anche per una sua peculiarissima attività: si occupa spesso di fare da nutrice ai bimbi del paese (allatta a prezzi modici).
A volte tenta di redimere o mettere un freno alle scatenate
Laetitia e Patricia, di solito senza alcun successo.
Anche lei possiede una grossa moto di cui va molto fiera.

Identikit:
18 anni, alta 1.77 e formosa. Ha una gran seno e un didietro ancora meglio. E' una di quelle superbonazze atletiche da pubblicità o da calendario.
Ha i capelli neri, lisci e lunghissimi, e gli occhi neri, la pelle chiara. I lineamenti del viso sono belli e decisi al tempo stesso. Il suo viso è in genere abitato da una espressione leggermente corrucciata, ma gli occhi tendono a imbambolarsi spesso, rivelando un carattere abbastanza ingenuo. Diciamo che sembra una di quelle ingenue divenute facili all'ira in quanto timorose di essere prese in giro.

Laetitia (detta Lae)

Lae domina le medie dall'alto del suo scibile. Molto avanti mentalmente e psicologicamente rispetto alla sua età, commercia in compiti risolti ed è adorata/temuta da tutti i professori.
Ama mescolarsi con la peggiore teppaglia del paese, sparlare in modo feroce e immischiarsi in ogni genere di affari loschi. Riesce a commettere le peggiori porcherie e passarla sempre liscia.
Sorprendentemente agile, considerata la ciccia, è molto abile a ballare e sa muoversi con il fascino di una gatta.
E' una civetta di grande e inaspettato successo e frequenta ragazzi molto più grandi di lei senza il minimo imbarazzo.

Identikit:
13 anni. Alta secondo lo standard delle tredicenni (1.45) ma piuttosto rotonda e cicciottella. Ha i capelli di un castano molto chiaro, quasi biondi, molto mossi, lunghi fino alle spalle e sistemati da un cerchietto. Gli occhi sono di un colore verde molto chiaro e penetrante, tagliati a mandorla.
Ha una espressione intelligente e furba, felicemente malvagia più che aggressiva. In lei alberga una grande energia malefica, a stento trattenuta all'interno di un corpo rotondo, morbido e falsamente bonario.

Patricia (detta Pat)

Pat è una ragazza dal carattere mutevole e capriccioso, quasi come Lae, ed è maligna e degna complice della sua grassa e malvagia amica, pur non avvicinandosi alla scaltrezza di quest'ultima (anzi, Pat è alquanto fatua e superficiale).
Pat sa essere sgradevole e combattiva in misura estrema, se vuole; ama rubare i ragazzi alle compagne di scuola e sciuparli come pare a lei; virtualmente l'ha data a tutti, in pratica nessuno ha mai portato prove o testimonianze di essere andato fino in fondo con lei.
Non le piace studiare nulla, tranne che le lingue morte, pertanto a scuola si arrangia con metodi truffaldini.
Nonostante tutti i suoi difetti (ipocrita, carattere schifoso, falsa, bugiarda, voltagabbana, ecc.) riesce a indurre pazzeschi innamoramenti in coloro che la circondano, prendendoli così per i fondelli senza mai pagare dazio. E' molto popolare tra i bulli del paese, che si diverte un mondo a provocare con i suoi atteggiamenti sgualdrineschi.
Pat è LA civetta, punto e basta.
L'unico che riesca a metterle le briglie è il quieto
professor Gemini.

Identikit:
17 anni, alta 1.70. Bella e ben fatta, dal corpo snello e slanciato ma niente affatto anoressico. Ha i capelli castani chiari, sistemati in acconciature e crocchie elaborate, e gli occhi verdi, la pelle molto chiara. Il taglio degli occhi le dà un'espressione da gatta.
Ha delle movenze eleganti e seducenti.
Pat guarda chiunque dritto negli occhi: è aperta e sfacciata. Non è una gatta sonnacchiosa ma un felino svelto, alla perenne ricerca di un topo con cui giocare o di un uccellino da divorare.

Anne

Anne è dolce ma totalmente incapace di distinguere il bene dal male.
Potete vederla curare un passerotto ferito e un attimo dopo gettarlo in pasto al gatto. Totalmente priva di malignità, è un innocente mostro di egoismo. Sempre sorridente, parla poco ed è morbosamente attaccata alle uniche persone che ami: i genitori e la Cricca.
Ama molto anche i suoi due cani, Incudine e Martello, campioni canini di razza non ben definita ma certamente malvagia e sanguinaria. Tra lo sgomento generale, si diverte spesso a cavalcarli per le vie del paese (i due animali hanno le prestazioni di una moto di media cilindrata).
Recentemente ha sofferto sempre piè spesso di strane febbri, che l'hanno relegata a letto per brevi periodi.
L'intera media (tutti i maschi e anche diverse femmine) è innamorata di lei per il suo aspetto angelico, ma nessuno ha mai avuto il coraggio di farsi avanti per dichiararsi. Ciò non impedisce ad Anne di servirsi degli altri, con assoluta nonchalance e senza la minima cattiveria.
Anne è la prima e unica figlia del
Macellaio Sua madre è una donna vistosa e di considerevole bellezza, che esce poco di casa ma che suscita violente emozioni nel paese le volte che lo fa, grazie ai suoi ormai celebri vestitini rossi attillatissimi.

Identikit:
E' una comune bimba di 12 anni, con i capelli neri e lisci, lunghi fino alle spalle, e gli occhi castani. Ha i lineamenti del viso estremamente belli e delicati.
La pelle è molto chiara. E' alta quanto lo standard delle bimbe di 12 anni (circa 1.40).
E' indifferente alle più grandi catastrofi che le accadono attorno, ma non è gelida. Si esprime piuttosto con una continua trattenuta allegria.

Altri personaggi

I personaggi che seguono sono i principali NPC della storia.

Victor (conosciuto anche come il Viperotto)

Ragazzo di origine sconosciuta e dall'aspetto assai attraente.
Di carattere insolente e carognesco. Non si sa nulla di lui e non ispira alcuna fiducia.
Alcuni sospettano che lui sia in realtà uno dei famigerati
Zingari dell'Est, senza peraltro averne alcuna prova.

Identikit:
19 anni, alto e piuttosto atletico, anche se non macho. Ha la pelle leggermente abbronzata e gli occhi verdi; i lineamenti belli. I capelli sono castano chiaro meshati di chiazze bionde a colpi di sole, non troppo corti ma ritti sul capo.
Ha uno sguardo scaltro e guardingo ma porta un sorriso di irrisione perennemente stampato sul volto. Sembra un grande criminale, sicuro di sé e della sua superiorità sul resto del mondo ma conscio di essere un ricercato.

Il professor Gemini

Personaggio dal passato misterioso, è un anziano professore in pensione che per qualche tempo ha insegnato letteratura al liceo di Pozzofondo.
Di carattere molto schivo e riservato, brilla solo per la sua assenza: vederlo in giro per le strade del paese è un vero e proprio avvenimento.
Abita da solo in una casa che ben pochi hanno potuto visitare, se si eccettua la donna delle pulizie e i rari privilegiati ai quali impartisce lezioni private.
Attualmente dà ripetizioni di lingue morte a
Pat.
Il professore si è molto affezionato a Pat, nonostante l'indole di questa sia del tutto diversa dalla sua. Anche Pat, dopo un periodo conflittuale, si è inspiegabilmente attaccata al prof, diventando la persona di Pozzofondo che è più in confidenza con lo studioso.

Identikit:
Da definire.

Il Macellaio

Padre di
Anne, è un ex emigrato rientrato dalla Francia. Molti hanno dubbi sul suo passato, anche se nessuno gli può imputare una qualche azione reprensibile nel presente.
E' un uomo grande e grosso, possiede un sacco di soldi, un villone poco fuori Pozzofondo e una moglie bellissima. Esercita la professione di macellaio ed è il presidente del Circolo di Caccia, club di cui fanno parte molti altri ex emigrati dall'aspetto patibolare.
Ama smodatamente la figlia Anne.

Identikit:
Mascella quadrata, viso di pietra. Corporatura grande e grossa, un vero orso. Comunica la sensazione d'essere una persona capace di commettere atti di estrema brutalità e ferocia.
Nonostante ciò, si è sempre mostrato gentile e compagnone con tutti quelli che hanno avuto il coraggio di frequentarlo (compresi i clienti del suo negozio).
Diciamo che il Macellaio è un po' come certi vulcani del Pacifico: belli e turisticamente accoglienti, prima di esplodere...

Il Barone Ombravedo

Nonostante in passato sia stato IL notabile di Pozzofondo, il Barone è stato rapidamente dimenticato dopo la sua morte a causa di una serie di avvenimenti spiacevoli legati al suo nome.
Il Barone Ombravedo è stato il padrone delle
miniere di Pozzofondo e ha continuato a sfruttarle nonostante le malattie e le vittime che la Contaminazione ha causato tra i minatori. Durante il corso della sua vita, e specie negli ultimi tempi, la sua vena di bizzarria è andata mano a mano sfociando in una pericolosa follia a sfondo religioso e rituale.
I suoi discendenti hanno rinnegato il suo nome e abbandonato la magione di famiglia alla rovina. Tale construzione, la Villa Nera, è rimasta assai malfamata a Pozzofondo. Essa è detta anche "La Ferrata" in quanto il Barone e i suoi avi (matti quanto lui) l'hanno costuita ed ampliata nel corso dei secoli usando unicamente il ferro come materiale da costruzione.

Identikit:
Da definire.

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Last update 13 October 2004